Evento “L’AI incontra le start-up” a Rimini: un’occasione di confronto concreto su intelligenza artificiale e innovazione con esperti, professori, imprenditori e startupper. Scopri i momenti più significativi.
L’intelligenza artificiale come leva concreta per l’innovazione: il racconto dell’evento a Rimini
Essere invitato come relatore all’evento “L’AI incontra le start-up: l’innovazione intelligente”, tenutosi presso Ecoarea Better Living di Rimini, è stata un’esperienza davvero stimolante, ricca di contenuti, confronto e visioni sul presente e sul futuro dell’intelligenza artificiale applicata al mondo del business.
L’evento ha visto la partecipazione di professori universitari, startupper, accademici e imprenditori, tutti accomunati dalla volontà di comprendere – e far comprendere – come l’AI stia già trasformando le dinamiche operative e strategiche delle aziende, anche in settori più tradizionali.
Approcci a confronto: AI accademica vs AI applicata
Uno degli aspetti più interessanti emersi durante l’incontro è stata la diversità di approccio all’intelligenza artificiale. Da un lato, visioni più teoriche e orientate alla ricerca; dall’altro, applicazioni concrete nate da esigenze dei singoli imprenditori.
Nel mio intervento, intitolato “Strategia + IA = Superpoteri“, ho voluto portare l’attenzione proprio su quest’ultimo aspetto: l’IA come strumento operativo, utile a supportare imprenditori, liberi professionisti e team di lavoro nel semplificare attività quotidiane, automatizzare processi e costruire soluzioni su misura, anche senza competenze tecniche avanzate.
È questo l’approccio che ritengo più produttivo e che può davvero fare la differenza nella filiera operativa delle PMI e delle start-up italiane.
Un pubblico partecipe e attento: il vero valore dell’incontro
Ma ciò che ha davvero fatto la differenza è stato il coinvolgimento del pubblico. Un’audience composta da professionisti, giovani imprenditori e appassionati di innovazione, che ha seguito con attenzione, curiosità e partecipazione ogni intervento.
Le domande poste al termine degli speech, le conversazioni post conferenza e gli spunti emersi durante il networking finale hanno confermato un dato evidente:
l’intelligenza artificiale non è più solo il futuro. È il presente che stiamo costruendo, insieme.
Grazie a chi ha reso possibile questa occasione di confronto
Un ringraziamento speciale va al padrone di casa Romano Ugolini, e a Giovanni Palumbo e Stefano Casalboni per la perfetta organizzazione e l’ospitalità.
Un grandissimo grazie anche a tutti i partecipanti, che con la loro energia hanno reso l’evento ancora più ricco di valore e significato.
